Il mercato dell’Inter sta prendendo la sua vera direzione. Dimenticato Lookman – mai davvero il profilo giusto per l’Inter – Marotta e Ausilio hanno alzato il livello della sfida: ora il focus è rinforzare il cuore pulsante della squadra, difesa e centrocampo. Perché Chivu vuole un’Inter ancora più dominante, in Italia e in Europa.
IL SOGNO KONÉ E LE MOSSE A CENTROCAMPO
Il nome che scalda i cuori interisti è uno: Manu Koné. Il francese della Roma è il profilo perfetto per dare fisicità, gamba e strappi alla mediana nerazzurra. Chivu lo ha messo in cima alla lista, lo vede come l’uomo in grado di completare un reparto già mostruoso. L’offerta da 45 milioni è pronta, ma i giallorossi fanno muro chiedendo oltre 50. Trattativa dura, ma Marotta ci crede: d’altronde quando l’Inter punta un obiettivo, spesso lo porta a casa.
Non solo Koné: nel mirino ci sono anche Florentino del Benfica, guerriero di sostanza, e soluzioni più creative come Ederson dell’Atalanta, O’Riley del Brighton e il giovane Keita del Parma, pupillo di Chivu ai tempi della Primavera. Il colpo a centrocampo arriverà: resta solo da capire quale sarà il prescelto.
DIFESA, IL DOPO-PAVARD
Pavard sembra destinato a chiudere la sua parentesi nerazzurra: Francia chiama, e tra Lille e Marsiglia la scelta è ormai vicina. Poco male, perché l’Inter ha già pronte le contromosse. I radar di Ausilio spaziano dall’Italia all’Inghilterra: Solet dell’Udinese piace tantissimo, mentre Kiwior dell’Arsenal è il mancino ideale per far rifiatare Bastoni.
E attenzione ai grandi sogni: Kim Min-jae, già idolo a Napoli e ora in uscita dal Bayern, resta un nome che infiamma i tifosi. L’Inter è vigile anche su Upamecano: se si aprisse uno spiraglio, i nerazzurri non si tirerebbero indietro.
IL TESORETTO PER DUE COLPI
Le cessioni hanno fatto il loro dovere: Zalewski ha portato 17 milioni, Asllani è pronto a volare a Bologna e Taremi è in uscita. In totale, la disponibilità supera i 90 milioni. Una cifra che garantisce almeno due innesti di livello, quelli che servono per rendere la rosa completa e pronta a ogni battaglia.
BARELLA, BASTONI E FRATTESI: L’OSSATURA RESTA
E mentre si costruisce il futuro, l’Inter blinda il presente. Barella e Bastoni non si toccano: rifiutate offerte pesantissime, dall’Arabia e dall’Inghilterra. Sono loro, insieme a Lautaro e agli altri senatori, la spina dorsale della corazzata.
Frattesi, poi, resterà a Milano e rinnoverà fino al 2029. Chivu lo vede già protagonista assoluto, pronto a esplodere definitivamente.
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