Inter-Verona 3-0


Una raccattapalle sveglia e veloce fa ripartire l’azione immediatamente, Perisic la da a Icardi ed è gol. 38 secondi e la gara col Verona prende subito la piega giusta. I nerazzurri non si fermano e al 13′ arriva il raddoppio a firma di Perisic stesso. La partita sostanzialmente finisce qui anche se, come giustamente sottolineato da Spalletti, qualche leziosità di troppo a tratti rischia di compromettere una gara in cui Handanovic farà comunque da spettatore.

Il mister conferma la formazione che ha stravinto a Genova, con Rafinha a fare guai a centrocampo, ben protetto da Gagliardini e da un Brozovic in gran spolvero a fare il regista basso. Davanti Icardi che sigla anche il terzo gol al 48′, chiudendo i tre punti in cassaforte, tra un Candreva sfortunato nelle conclusioni a rete e un Perisic confermatosi in netta crescita.

I nerazzurri sembrano tornati allo splendore di inizio campionato, pressano, lottano su ogni palla, allargano il gioco e verticalizzano appena possibile. La difesa funziona meglio di prima grazie anche a una buona intesa tra Cancelo, in costante crescita e D’Ambrosio. Brozovic e Gagliardini hanno trovato la giusta alchimia tra la qualità del primo e l’energia del secondo riuscendo a fare bene la fase difensiva e a far ripartire la squadra. Fatta eccezione per la sfortuna di Candreva in attacco, ora sembra girare tutto per il verso giusto. Resta un neo: la squadra deve restare sempre concentrata per 95 minuti, ininterrottamente: solo così riesce a garantire qualità e solidità. Il rischio dunque è che l’eccesso di fiducia possa farci fregare con le proprie stesse mani, film purtroppo già visto.

I nerazzurri sembrano tornati allo splendore di inizio campionato, pressano, lottano su ogni palla, allargano il gioco e verticalizzano appena possibile

Spalletti sembra aver trovato la combinazione giusta: la squadra gira, finalmente verticalizza e di certo non è un caso che tutto coincida da un lato con l’inserimento di Rafinha, giocatore eclettico, capace di saltare l’uomo, insomma il portatore di quella qualità e velocità che era mancata negli ultimi mesi e dall’altro con la ripresa di giocatori come Perisic e Candreva, per non parlare della rinascita vera e propria di Brozovic che sembra abbia trovato la posizione giusta per fare esplodere la sua qualità. La partita con gli scaligeri era l’ennesimo test per trovare conferme e sicurezza, quella che verrà, il derby, sarà il trampolino di lancio per l’agognata Champions se si vince, una pericolosa scivolata verso il baratro se si perde. Contro i gialloblu si doveva vincere senza se e senza ma e Icardi e compagni hanno fatto, splendidamente, il loro dovere. Ora si attende la prova del nove…

Un pensiero va a mister Mondonico, altro grande personaggio del mondo del calcio che ci ha lasciati.

Buona Pasqua!

Lascia un commento

Dalla stessa categoria

Iscriviti al canale YouTube

Lascia un like a Iotifointer.it

Classifica

Partite

Seguici sui social

News Inter

1 min di lettura

Oggi Sabato 27 luglio alle ore 19,30 è in programma la terza amichevole pre-campionato dell’Inter, che scenderà in campo all’Orogel Stadium di Cesena contro il Las Palmas, squadra della Liga spagnola. Sarà anche la partita di debutto della nuova prima maglia della stagione 2024-25, lanciata ufficialmente sugli store nei giorni scorsi. La gara sarà trasmessa […]

1 min di lettura

Domani (sabato 26 luglio) alle ore 19,30 all’Orogel Stadium di Cesena è in programma la terza amichevole pre-season dell’Inter, che affronterà il Las Palmas. Secondo Gazzetta dello Sport, Inzaghi concederà uno spezzone di partita a tutti i nazionali azzurri rientrati dalle vacanze nella giornata del 24 luglio. Barella, Darmian, Frattesi, Dimarco e Bastoni non giocheranno […]