Conte: “Nessuno ha colmato il gap con la Juve. Vidal? L’uomo giusto per queste partite”


Alla vigilia del derby d’Italia Inter – Juventus, il tecnico dei nerazzurri Antonio Conte ha parlato alla consueta conferenza stampa.

Una delle sfide più affascinanti. Che tipo di gara dobbiamo aspettarci?
“Sicuramente una partita tra due squadre che hanno ambizioni, per lottare per vincere ed ottenere qualcosa di importante”.

Che valore dai a questa sfida, legandola alla cifra tecnica della squadra?
“In ogni partita ci sono sempre tre punti in palio. Inevitabile che la Juventus deve rappresentare un parametro di riferimento perché in questi anni ha stra-dominato in Italia. Quando una squadra vuole capire a che livello è, l’unico punto di riferimento attualmente è la Juventus”.

La Juventus è la grande favorita per la vittoria finale?
“Non voglio indicare favorite e non favorite. Dobbiamo portare rispetto ad una squadra che ha dominato negli ultimi 10 anni. Negli anni passati non c’è stata storia per quello che ha fatto. L’anno scorso abbiamo accorciato il punteggio. Speriamo di poter fare la stessa cosa quest’anno. Sicuramente i troppi punti di vantaggio della Juve negli anni passati non sono stati una bella cosa”.

L’anno scorso parlasti di Juventus come “grattacielo”. Oggi ritieni colmato il gap con i bianconeri?
“Penso che nessuna squadra in Italia possa dire di aver ridotto il gap. La Juve negli ultimi anni ha dominato e lavorato in maniera importante, riuscendo sempre a cambiare, ringiovanire e prendere anche giocatori d’esperienza. Quest’anno ha preso giocatori come Chiesa, Morata, Mckennie, Kulusewski… Va dato atto che dietro c’è un grande lavoro. Le altre squadre sono migliorate rispetto agli anni passati, ma ad oggi nessuno ha ridotto il gap. Attraverso il lavoro, tante squadre come l’Inter si stanno avvicinando come mai fatto negli anni passati”.

C’è un aspetto della sua squadra nel quale ha notato miglioramenti?
“Sul campo siamo cresciuti tanto dopo un anno e mezzo di lavoro. Dobbiamo continuare a crescere sul discorso della mentalità, della cattiveria agonistica, del sentire il “sangue” in alcune partite. Su certi aspetti possiamo e dobbiamo migliorare. E’ un percorso nel quale i ragazzi si stanno comportando bene”.

Nelle grandi partite escono sempre i grandi giocatori. Vidal nelle grandi partite non è andato particolarmente bene. La gara contro la Juve può mandarlo fuori giri?
“Penso che Vidal abbia l’esperienza per affrontare questa sfida nella giusta maniera. Mi sento di dirlo perché non stiamo parlando di un ragazzo alle prime armi, ma di un giocatore che ha vinto tanto e militato in club importanti. Tornando al gruppo sono importanti queste gare per imparare sfruttare la pressione nel giusto modo”.

Ha detto che il mercato non prevede nè entrate e nè uscite. Eriksen può essere sfruttato nuovamente come regista basso?
“Ripeto quello detto da me e dalla dirigenza nei giorni scorsi. Dobbiamo sfruttare tutto il potenziale della rosa. Non abbiamo un giocatore dietro a Brozovic con le sue caratteristiche. Per questo stiamo cercando di impostare Christian in quella posizione, ma può essere utilizzato anche in altre parti”.

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