Rafa Benitez è tornato a parlare di Inter. Lo ha fatto negli studi di ‘Sky Calcio Show’ dove l’allenatore spagnolo era ospite. “All’Inter ho vinto due trofei in sei mesi, la Supercoppa italiana e il Mondiale per club: non è male. E poi quanto abbiamo speso? Zero. Servivano dei giocatori, ma alla fine non è arrivato nessuno. La squadra veniva da una stagione bellissima in cui si erano vinti tre trofei, ma c’erano 15 giocatori sopra i 30 anni, molti avevano degli infortuni. Avevamo giocatori che guadagnavano tanto e che saltavano il 30-40% delle partite. Quell’anno bisognava cambiare e non si è fatto”.
I mesi di Rafa Benitez all’Inter
Rafa Benitez firmò il contratto da nuovo allenatore dell’Inter il 10 giugno del 2010. Subentrò a Josè Mourinho che pochi giorni prima, nella notte magica di Madrid del Triplete, lasciò il club nerazzurro per firmare con il Real. Il tecnico spagnolo adottò qualche cambiamento tattico sin dal suo arrivo. A livello di risultati l’avventura iniziò bene con la vittoria della Supercoppa Italiana contro la Roma, vinta per 3-1. Andò male invece la finale di Supercoppa Europea a Montecarlo contro l’Atletico Madrid, persa per 2-0. Il campionato, complici anche numerosi infortuni, fu al di sotto delle aspettative, portando al divorzio nel mese di dicembre. Il suo congedo avvenne dopo la vittoria del Mondiale per Club nella finalissima contro il Mazembe per 3-0. Le sue parole in conferenza stampa furono un chiaro messaggio di addio al club nerazzurro. Il 23 dicembre venne infatti ufficializzato l’esonero.
Benitez concluse la sua breve esperienza all’Inter con due titoli, la Supercoppa Italiana ed il Mondiale per Club. L’allora presidente Massimo Moratti non dimenticò mai nelle settimane successive di ringraziarlo per il il trofeo intercontinentale, al quale Moratti teneva particolarmente vincere. Al posto di Benitez arrivò l’ex milanista Leonardo. La stagione si concluse con un secondo posto in campionato alle spalle del Milan, un’amara eliminazione dalla Champions Leaue per mano dello Schalke 04 e la conquista della settima Coppa Italia della storia del club.
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