Inter – Lazio 3-1, PAGELLE: Barella e Brozovic classe assoluta. Sì, Lukaku è davvero tornato


Vittoria in rimonta per l’Inter, che agguanta la zona Champions League. In una gara bellissima ed emozionante, sempre in pugno dei nerazzurri, è bastato un errore di Acerbi per spianare la strada alla Lazio fino a quel punto mai pericolosa. Un secondo tempo ad alto livello dell’Inter, con gli ultimi 20 minuti davvero strepitosi, portano i nerazzurri prima a pareggiare, quindi ad allungare, con la possibilità anche di dilagare nel finale. Una prova di sostanza e di carattere che lascia ben sperare in vista dei prossimi decisivi impegni.

Pagelle

Onana 7 – Non molto impegnato ma comunque estremamente sicuro quando chiamato in causa.

D’Ambrosio 6 – Prestazione al limite della sufficienza, senza squilli particolari ed un’ammonizione evitabile.

Acerbi 6 – Un paio di clamorosi errori nel primo tempo ne condizionano la valutazione. Sul primo è arrivato il gol, sul secondo abbiamo rischiato la capitolazione. Sale notevolmente alla distanza, dimostrando il solito grande carattere.

Bastoni 6,5 – Non soffre particolarmente in difesa e si vede sempre più spesso in avanti, agendo spesso anche da terzino.

Darmian 6,5 – Solita gara gagliarda e meticolosa. Pur cambiando ruolo durante la gara, non ha dimostrato particolari difficoltà.

Barella 7,5 – Prestazione di livello assoluto, giocate di classe, grande movimento. Ha provato anche la via della rete ed è stato determinante in ogni fase.

Brozovic 7,5 – Per lunghi tratti della gara si è riviso il giocatore che conoscevamo, sia in appoggio che in copertura. Strappano applausi alcune uscite di alta classe e palloni giocabili per i suoi compagni.

Mkhitaryan 6,5 – Fa il suo senza grandi problemi. Sigla anche una stupenda rete annullata per una questione di centimetri. Esce per far poso a Calha.

Dimarco 7 – Uomo in più sulla fascia sinistra. Fa letteralmente ammattire i suoi avversari. Da lui arrivano molti palloni pericolosi. Finale strepitoso sia da esterno che da terzo di difesa. Il pallone che esce dai suoi piedi è sempre un invito per gli attaccanti.

Lukaku 7 – Primo tempo nel quale ha poche occasioni per mettersi in mostra. Sale d’intensità nella ripresa e mette a referto due assist strepitosi e alcune altre giocate che hanno letteralmente spaccato la partita.

Correa 5,5 – Ci ripetiamo. Approccia bene la gara, fa qualche buona giocata e poi inspiegabilmente finisce per spegnersi ed appartarsi. Esemplificativa la rimessa laterale battuta mentre la palla era già in gioco.

Subentrati

Dumfries 6,5 – Dalla sua parte si aprono spazi che potrebbe attaccare meglio. Comunque la sua fisicità mette in grande difficoltà la difesa laziale. Con un maggiore pizzico di precisione negli assist, la gara poteva cambiare anche prima.

Calhanoglu 6,5 – Entra nel momento più delicato e dà comunque un contributo positivo a livello di costruzione e anche di contenimento.

Lautaro 7 – Entra nell’ultima mezzora, sbaglia i primi palloni, ma poi diventa decisivo prima la rete del pareggio e quindi quella della sicurezza. Non è certamente un caso che sia capitato a lui.

Gosens 7 – Resta in campo pochissimo ma tocca un pallone che vale un campionato. Mette in rete con una mezza girata ad altezza d’uomo, su un assist sontuoso di Lukaku. Nella caduta si infortuna alla spalla, speriamo non sia nulla di grave.

De Vrij s.v.

Allenatore

Inzaghi 7 – L’Inter disputa una delle migliori gare della stagione. Pur avendo di fronte un avversario di qualità, i nerazzurri creano un numero impressionante di palle gol, purtroppo non sfruttate talvolta per questione di centimetri. La squadra ha il merito di non abbattersi dopo essere passata immeritatamente in svantaggio e nella seconda parte, alza i ritmi e costringe la Lazio nella sua metà campo. Nell’ultimo quarto d’ora arrivano le tre reti che sono il giusto premio per la gara disputata. Ora pensiamo al Verona.

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