Giusto un attimo prima di sfidare l’Atletico Madrid del Cholo l’Inter riprenderà in mano pure la pratica per il rinnovo di Lautaro: i dirigenti vedranno il procuratore del Toro, Alejandro Camaño, direttamente nella “sua” Madrid e inizieranno a limare quei due milioni di differenza tra domanda (10) e offerta (8). C’è fiducia sulla firma dell’argentino prima di giugno, la stessa che i dirigenti nutrono sul contemporaneo sì di Barella. I nuovi contratti di capitano e vice capitano andranno perfino oltre il famoso 2027 — qui l’orizzonte è 2028 — e saranno pezzi pregiatissimi di una squadra da preservare per intero.
I nerazzurri vincevano l’ultimo scudetto immersi in un cupo senso di precarietà (salutarono Hakimi e Lukaku), mentre stanno vincendo questo con ben altre prospettive: a meno di offerte indecenti, nessun big dovrà necessariamente partire. Ora la priorità dell’Inter non è più sopravvivere, ma costruire una dinastia. A riportarlo è la Gazzetta dello Sport.
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