L’ennesima retromarcia della Roma su Manu Koné non cambia lo spirito dell’Inter, anzi. I giallorossi si tengono il centrocampista francese, ma a Milano nessuno si strappa i capelli. Perché? Perché l’Inter ha imparato a guardare il mercato con lucidità e coraggio, senza lasciarsi intrappolare dai giochi al ribasso degli altri club.
I nerazzurri avevano pensato di virare parte del budget su Koné, ma il dietrofront capitolino ha semplicemente riportato Marotta e Ausilio davanti alla lavagna delle strategie. Lookman resta un nome caldissimo: la trattativa con l’Atalanta è ferma, ma tutt’altro che chiusa. Juric considera già persa la stella nigeriana e questo la dice lunga. La Dea resiste, ma la sensazione è che, prima o poi, dovrà mollare.
Intanto l’Inter non si ferma, perché il mercato regala sempre le sue famose occasioni. Koné poteva essere una di queste, ma ne arriveranno altre. Toccherà alla dirigenza decidere quale colpo piazzare, e la storia recente insegna che quando Marotta fiuta l’opportunità giusta, difficilmente sbaglia bersaglio.
Capitolo difesa: occhio a Pavard. Sul francese si è acceso l’interesse del Lille e non manca l’ombra, ingombrante ma sempre ricca, dei sauditi. Se davvero Benjamin dovesse salutare, l’Inter non si farebbe trovare impreparata: il nome di Solet dell’Udinese è già sulla lista e i contatti sono stati avviati.
Insomma, niente drammi. L’Inter continua a muoversi con forza e intelligenza, pronta a rinforzare una rosa che ha ancora fame di vittorie. Le manovre sono appena cominciate e i tifosi nerazzurri possono stare tranquilli: il futuro resta nelle mani giuste.
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