Da quanto tempo non si vedeva Mehdi Taremi con la maglia nerazzurra? Proprio oggi la cifra avrebbe fatto cifra tonda: 80 giorni esatti. L’ultima apparizione risale infatti al 31 maggio, a Monaco di Baviera, contro il PSG. Una data che i tifosi dell’Inter ricordano con amarezza, legata a una delle pagine peggiori della storia recente del club.
Taremi, la situazione
Da allora il mondo del centravanti iraniano si è capovolto: prima la parentesi con la sua nazionale, impegnata a inizio giugno nelle qualificazioni mondiali contro Qatar e Corea del Nord; poi il caos seguito all’esplosione del conflitto Israele-Iran, con giorni di paura e la scelta inevitabile di restare al sicuro in patria. Nei mesi successivi Taremi non ha mai fatto ritorno in Italia, pur mantenendo i contatti quotidiani con i compagni via chat, incitandoli persino durante il Mondiale per Club americano. Solo oggi l’ex Porto è rientrato a Milano, dove ha sostenuto alcuni test atletici per valutare la condizione.
Il suo futuro, però, non sarà nerazzurro. La società gli ha comunicato di trovarsi una nuova squadra: il contratto fino al 2027 da 3 milioni netti pesa troppo sulle casse del club, che intende liberarsi dell’ingaggio e completare la rivoluzione offensiva già avviata con gli addii di Arnautovic e Correa e gli arrivi di Pio Esposito e Bonny.
Le opzioni di mercato non mancano, anche se nessuna finora si è concretizzata: tramontata la pista Botafogo, le destinazioni più probabili restano Premier League e Super Lig. In Inghilterra lo osservano Fulham e Leeds, in Turchia si è mosso il Besiktas. Ma al momento nessuno ha preso il comando. Nel frattempo, Taremi continuerà ad allenarsi ad Appiano, ma da solo.
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