Che fine hanno fatto i vincitori della Next Generation Series 2011 / 2012?


Era il 25 marzo 2012. Otto anni fa l’lnter Primavera guidata dal promettente tecnico Stramaccioni vinse la prima edizione della Next Generation Series, l’antenata dell’attuale UEFA Youth League.
I giovani nerazzurri riuscirono a battere i pari età dell’Ajax ai rigori e ad aggiudicarsi uno dei trofei più ambiti, a livello giovanile ed europeo, fino a quel momento.

Quella vittoria portò lo stesso Stramaccioni, il giorno dopo, a sedersi sulla panchina della prima squadra in sostituzione dell’esonerato Claudio Ranieri.
Della carriera in nerazzurro di Strama abbiamo quasi tutti memoria, ma che fine hanno fatto i giocatori che hanno giocato quella finale a Londra?

  • Raffaele Di Gennaro – portiere:  gioca con il Catanzaro, in serie C. Fino al 2017 ha giocato in diverse squadre di serie B con le maglie del Cittadella, Latina, Spezia e Ternana. Prima dell’attuale avventura calabrese, nel 2018-2019 è stato il quarto portiere nerazzurro, utile soprattutto per esser inserito in lista Champions.
  • Simone Pecorini – difensore: gioca con il Monopoli, in serie C. Ha vestito diverse maglie della serie cadetta, ottenendo discreti risultati in particolare con il Cittadella e l’Ascoli. Era uno dei più promettenti del quartetto difensivo. Qualche infortunio di troppo e qualche prestito sbagliato ne hanno frenato la carriera.
  • Marek Kysela – difensore: viene svincolato subito dopo la vittoria, a giugno del 2012 Si accasa al Jablonec, squadra che milita nella prima serie ceca. Nel 2017 da l’addio al calcio.
  • Lukas Spendlhofer – difensore: fino al 2015 è stato di proprietà dell’Inter che l’ha girato in prestito al Varese e allo Sturm Graz, dove milita attualmente. E’ diventato una colonna della difesa della squadra austriaca.
  • Ibrahima Mbaye – difensore: gioca con il Bologna. Dopo il promettente prestito al Livorno, l’Inter sembrava puntarci per il futuro. Nel 2015 la squadra emiliana decide di riscattarlo. Attualmente risulta un pò in ombra, ma con i suoi 25 anni potrebbe riservare ancora qualche sorpresa.
  • Lorenzo Crisetig  – centrocampista: capitano nelle selezioni giovanili degli anni precedenti, a 18 anni debutta in Champions League con la maglia dell’Inter. Ma anche questo caso, dopo qualche prestito non esattamente entusiasmante, Lorenzo è stato acquistato dal Bologna. Da li in poi cambierà squadra quasi ogni anno. Ora gioca in serie B spagnola, nel CD Mirandés.
  • Alfred Duncan – centrocampista: uno dei pochissimi ad essersi affermato in Serie A. Offre ottime prestazioni con le maglie di Livorno, Sampdoria e Sassuolo. A gennaio è stato acquistato dalla Fiorentina.
  • Andrea Romanò  – centrocampista: il capitano di quella stagione. Di proprietà dell’Inter fino al 2019. Tantissimi prestiti in tantissime squadre di serie C (Prato, Renate, Reggina, Monza, Cuneo solo per citarne alcune). Attualmente risulta svincolato.
  • Daniel Bessa  – centrocampista: italo-brasiliano dal talento cristallino. Ha fatto capolino in serie A, nelle ultime due stagioni, con le maglie di Genoa a Verona. A gennaio ha scelto di tornare in Brasile. Ora veste la maglia del Goias.
  • Samuele Longo  – attaccante: il bomber di quell’annata. 20 goal in totale tra NextGen, Viareggio, Coppa Italia e Campionato Primavera. In quell’anno si parlava di lui come di parla di Esposito nel 2020. Nel 2012 è stato inserito nella lista dei migliori calciatori nati dopo il 1991 stilata da Don Balón. L’anno successivo venne girato in prestito all’Espanyol. Esordio con goal in Liga Spagnola. Goal anche nella giornata successiva. Poi un infortunio alla spalla e la stagione complicata della squadra spagnola, rovinarono il percorso della carriera del giovane Samuele. dal 2013 al 2016 cambia 5 squadre, senza segnare un goal. Ritrova lo smalto perduto nelle due stagioni in serie B spagnola con le maglie di Girona e Tenerife. Con l’Huesca, nel 2018, ritorna il periodo buio. Resta di proprietà dell’Inter fino a quest’estate. Ora gioca nel Venezia, in serie B.
  • Marko Livaja  – attaccante: croato dal carattere fumantino. La stagione seguente passò all’Atalanta. Successivamente ha vestito le maglie di Rubin Kazan ed Empoli senza brillare particolarmente. Las Palmas, in Spagna, diventa il trampolino per la carriera in terra greca, con la maglia dell’AEK Atene, dove gioca dal 2017.

Questo l’undici titolare. E la panchina?

  • Andrea Sala – portiere: attualmente gioca nel Rimini, in serie C.
  • Eugenio Giannetti – difensore: gioca nel Ladispoli, in serie D.
  • Rodrigo Alborno – centrocampista:  era considerato uno dei prospetti più promettenti in Paraguay. Altra promessa non mantenuta. Gioca nel River Plate Asunción, in Paraguay
  • Marco Benassi – centrocampista: insieme a Duncan, che ora ritrova a Firenze, è stato uno dei pochi ad affermarsi in serie A. Ottime prestazioni anche con l’Under 21. Dopo il prestito al Livorno viene ceduto al Torino e inserito come parziale contropartita per l’acquisto di D’Ambrosio. Ora gioca nella Fiorentina.
  • Giovanni Terrani – attaccante: gioca nel Bari, in serie C.
  • Gianmarco Falasca – centrocampista: gioca nell’Atletico Fiuggi, in serie D.
  • Francesco Forte – attaccante: di proprietà dell’Inter fino al 2018, ha girato tantissime squadre in prestito tra serie C e B. Ceduto definitivamente al Waasland-Beveren, in Belgio, ora gioca in prestito alla Juve Stabia, in serie B.

Lascia un commento

Dalla stessa categoria

Iscriviti al canale YouTube

Lascia un like a Iotifointer.it

Classifica

Partite

Seguici sui social

News Inter

1 min di lettura

Intervistato a Gazzetta dello Sport Roberto Vecchioni, celebre tifoso nerazzurro, ha parlato della vittoria dello Scudetto. «Lo ammetto, non pensavo di vincere con il Milan, mi sembrava quasi… troppo, e invece per fortuna ho sbagliato previsione. Un tifoso è tale per due caratteristiche che sposo in pieno: gode nell’arrivare primo e gode nel vedere gli […]

2 min di lettura

Giancarlo Inzaghi, padre di Simone, in un’intervista a La Repubblica ha parlato del cammino sulla panchina dell’Inter e dello scudetto conquistato dal figlio. Di seguito le dichiarazioni: SCUDETTO – “Simone mi ha detto: “Papà, comincio solo adesso a rendermi conto che ho fatto una grande impresa”. Gli ho dato un bacio, gli ho detto bravo. […]

2 min di lettura

A San Siro per l’evento organizzato da “Il Foglio” anche L’Amministratore delegato dell’Inter Giuseppe Marotta. “Essere vicini a questo prato a poche ore da un grande successo fa un grande effetto. E’ stata una serata di grande tensione, poi dopo il fischio dell’arbitro ci siamo lasciati andare, gustandoci questa seconda stella che è senz’altro qualcosa […]