Julio Cesar, ex portiere nerazzurro, parla della sfida di domani al Camp Nou fra Barcellona e Inter. Una sfida che inevitabilmente gli evoca dolcissimi ricordi, vista la semifinale 2010 nella quale è rimasta leggendaria la sua parata pazzesca su Messi. “La parata più bella della mia vita? Non so se la più bella, ma sicuramente la più famosa e importante. Anche perché tutti me la ricordano. Non solo adesso, che c’è un nuovo Barcellona-Inter, ma sempre. ‘Come hai fatto quella volta con Messi?’, mi chiedono ancora”.
Ma quello del 2010 fu solo catenaccio? “L’ho sentito dire per anni. Rispondo dicendo che, invece, è stata bella. Bellissima. Abbiamo giocato bene come collettivo, rischiando il giusto. Loro ci tenevano moltissimo: avevano caricato l’ambiente con la storia della “remuntada” e noi avevamo tutti contro. Questa è una partita molto diversa da quella, non possiamo mettere sullo stesso livello una semifinale di Champions da una gara del girone. L’Inter di oggi dovrà mantenere i nervi saldi come noi, questo è chiaro“.
Nessuno meglio di Julio Cesar può parlare del nuovo portiere titolare nerazzurro, André Onana. “Consigli? È una partita talmente importante, cosa volete che gli dica? Sarà già carico di suo. Tra l’altro, lui è cresciuto a Barcellona e avrà tanti ricordi e motivazioni aggiuntive. Se un tempo il pericolo numero uno era Messi, adesso in attacco loro hanno un altro fenomeno come Lewandowski: posso solo augurargli di fare una parata come la mia su Lewa. Il cambio della guardia in porta? Non entro nelle scelte di Inzaghi, Onana è un portiere di grande potenzialità, ma dico che deve sfruttare al massimo la possibilità di giocare e allenarsi ogni giorno con un campione vero come Handanovic”.
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