Dopo 13 anni l’Inter torna in finale di Champions League. Con una condotta di gara impeccabile, i nerazzurri, dopo il successo dell’andata, vincono anche la gara di ritorno, dimostrando una supremazia indiscutibile sulla seconda squadra di Milano.
Pagelle
Onana 6,5 – Una sbavatura su un cross, ma anche una grossa parata ad inizio gara, anche se l’azione era viziata da fallo. Per il resto poco impegnato.
Darmian 7 – Trova dalle sue parti il tanto reclamizzato Leao, che riesce però solo un una circostanza a superarlo. Per il resto la solita gara ineccepibile del difensore nerazzurro.
Acerbi 7 – Giroud probabilmente quando vede lui vede le streghe. Anche stasera lo annulla e trova anche il tempo di farsi vedere in avanti.
Bastoni 7 – Gara di qualità, nella quale dimostra ancora una volta tutto il suo potenziale.
Dumfries 7,5 – Si sacrifica in un ruolo di copertura e di raddoppio, nella zona dove agiscono Leao e Hernandez, uscendo nettamente vincitore.
Barella 7 – Altra prestazione di grande qualità del nostro centrocampista, che si fa trovare ovunque e sempre con grande lucidità.
Calhanoglu 7 – Ci teneva a fare bella figura ed ha sfoderato una prestazione assolutamente notevole, sia a livello qualitativo che quantitativo.
Mkhitaryan 6,5 – Fino all’infortunio era stato quasi perfetto. Peccato! Speriamo nulla di grave.
Dimarco 6,5 – Grossa prestazione fino a quando il fisico regge, poi cala piuttosto vistosamente alla distanza, ma comunque sempre decisivo.
Dzeko 6,5 – Non ripete la prestazione dell’andata, ma è comunque su standard più che buoni.
Lautaro 7,5 – Il suo costante pressing e la sua grinta sono ormai proverbiali. Questa sera trascina la squadra e sigla anche il bellissimo gol della vittoria.
Subentrati
Brozovic 6,5 – Rileva Mkhitaryan e si cala subito nella parte, svolgendo in maniera impeccabile il suo compito.
Gosens 6,5 – Entra la posto di Dimarco per coprire le avanzare rossonere. Fa il suo lavoro con precisione.
Lukaku 6,5 – Si vede che ha voglia di incidere. Entra e prova subito a trascinare la squadra. Un paio di iniziative fanno esultare il pubblico. Alla fine è decisivo per l’assist a Lautaro e per alcune buone giocate in fase difensiva.
Correa s.v.
Gagliardini s.v.
Allenatore
Inzaghi 9 – Ormai è una costante: le gare decisive mister Inzaghi non le sbaglia. Anche questa volta imposta perfettamente la gara, senza subire mai in maniera eccessiva la pressione del Milan e ripartendo sempre con azioni molto pericolose. Nella ripresa la squadra prende in mano il gioco e conquista anche la meritata vittoria. Si va a Istanbul e bisogna riconoscere onestamente che una buona parte del merito è dell’allenatore.
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