Nicola Berti, ex centrocampista nerazzurro, ha espresso al Corriere della Sera il suo parere sul momento difficile attraversato da Nicolò Barella, indicato da molti come suo erede in mezzo al campo: “Non si può criticare Barella: su di lui non ci sono dubbi, ma solo certezze. Forse si sta solo innervosendo perché viene sostituito spesso. Francamente certe scelte non le capisco, uno così in campo deve rimanere fino alla fine. Se giocasse sempre come negli ultimi sei mesi sarebbe da Pallone d’Oro. Attraversa un momento difficile, tutto qua. È un po’ simile a me nel dispendio di energie, non si può pretendere una stagione a tutta velocità, uno ha anche necessità di tirare un po’ il fiato. Lui come futuro capitano? Certo che deve farlo lui. I compagni lo seguono, è un leader naturale. Il problema semmai è davanti, Lautaro è preoccupante. Per l’Inter le prossime tre partite di campionato sono vitali deve fare non 9 ma 10 punti, nel senso che deve vincere e convincere, così si lascia dietro le polemiche e lontana la Juve”.
Lascia un commento